Domenica in ALBIS - 23 aprile 2017

Pubblicato il giorno 22/04/17 alle ore 13:42:02

Nella domenica dopo Pasqua la liturgia ha recuperato la dizione originaria con cui anticamente veniva definita: domenica in albis depositis.

Che cosa significa? Il titolo rimanda alla celebrazione del Battesimo. I catecumeni che nella Veglia Pasquale avevano ricevuto il battesimo venivano rivestiti di una tunica bianca, segno della nuova dignità di figli di Dio ricevuta insieme al battesimo. La tunica bianca veniva indossata per tutta la settimana. Nella domenica seguente la tunica veniva deposta (da qui il titolo: in albis depositis), per riprendere i vestiti della ferialità, dell’impegno quotidiano. È un invito anche per noi: abbiamo incontrato il risorto; abbiamo fatto memoria del battesimo che ci ha inseriti nella Pasqua di Cristo, ci ha “trasfigurati”, ci ha reso luminosi come Gesù risorto: un’esperienza simile a quella di Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor. Ora siamo chiamati a ritornare nella valle degli impegni quotidiani, illuminandoli però della luce della Pasqua, portando dentro la vita di tutti i giorni la “novità” della Pasqua. È la novità di una vita rinnovata nella speranza, perché aperta al futuro di Dio; la novità di una vita rinnovata nella comunione, perché la Pasqua ci riconcilia con Dio e con i fratelli; la novità di un amore nuovo con cui vivere gli impegni di tutti i giorni, perché nella Pasqua ci è donato l’amore di Dio; la novità di una gioia che rimane anche dentro le fatiche e le sofferenze, perché siamo con Gesù vivo in mezzo a noi, e quando siamo con Gesù nulla ci manca! Anche noi, dunque, siamo invitati a deporre l’abito bianco del Battesimo che abbiamo ricordato, ma per cingerci, come ha fatto Gesù nell’ultima cena, del grembiule del servizio ai fratelli. Anche così diamo testimonianza della novità di vita che abbiamo celebrato e che abbiamo sperimentato nella Pasqua di Gesù. E’ un invito particolare che viene fatto ai ragazzi di 5a che hanno ricevuto la Cresima e la 1a Comunione: buon cammino! Li accompagniamo e ricordiamo nella preghiera... Eccoli, qui con le vesti bianche che depongono in questa domenica. Ricevono in dono il cero e il simbolo dell’Agnello, Gesù che si dona! 

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